Gli ospiti del festival dell’Asinara 2020 DA DEFINIRE

Anna Kauber

Regista, scrittrice e paesaggista, vive a Parma. Nel 2014 pubblica il libro “Le vie dei campi”, che ottiene il premio di letteratura rurale Parole di Terra. Interessata alla relazione fra uomo, terra e cibo, realizza alcuni docufilm come “Ciclone Basmati” (2012), premio speciale Babel Sky TV all’International Migration Art Festival 2012) e la raccolta di videointerviste “Ritratti di donna e di terra” (2015). Da un viaggio di ricerca sulle donne pastore in Italia, nasce “In questo mondo”, vincitore del premio “Italiana doc” al Torino Film Festival (2018).

Antonio Leotti

Lavora per la televisione e per il cinema come sceneggiatore: Radiofreccia (1998), Il partigiano Johnny (2000), L’orizzonte degli eventi (2005), Matrimoni e altri disastri (2010), Vallanzasca, gli angeli del male (2011), Era d’estate (2016). Per la Fandango ha pubblicato il romanzo “Il giorno del settimo cielo” (2007). “Il mestiere più antico del mondo” (Fandango 2011) e “Nella valle senza nome” (Laterza 2016) sono due libri “militanti” basati sulla sua esperienza di agricoltore.

Daniele Macis

Appassionato di fotografia e video sin da ragazzino, dal 2009 ha avuto la possibilità di viaggiare in vari paesi del mondo come editor, cameraman e fotografo nel format televisivo ‘Reality Fishing’ in onda in italia su ‘Pesca Tv’ di Sky, in Spagna e Portogallo. Dal 2018 collabora con la trasmissione televisiva ‘Il Mondo Insieme’ di Licia Colò in onda su TV2000, presentando i luoghi più belli della Sardegna. Alcune delle sue immagini sono state premiate in vari concorsi internazionali e pubblicate su National Geographic Viajes, Lonely Planet, Repubblica, The Telegraph, Daily Mirror, National Geographic Italia, Meridiani, The Post Internazionale, Fotografare, Vanity Fair, La Nuova Sardegna, L’Unione Sarda e altre testate.

Francesco Curreli

Biologo marino e guida di pesca, si laurea prima in scienze ambientali all’Università degli studi di Genova e poi in gestione dell’ambiente e del territorio marino all’Università di Sassari, ora conduce ricerca all’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo concentrando i propri studi sulla gestione della pesca ricreativa, ha fondato la prima attività di guida di pesca nella laguna di San Teodoro, per questo motivo il canale pesca tv di SKY ha dedicato per lui e la sua attività degli episodi della serie “Close up- visti da vicino” a cura di Antonio Varcasia e “Seabass hunters” a cura di Gianluca Sulas.

Don Gaetano Galia

Cappellano del carcere di San Sebastiano e direttore Caritas diocesana Sassari.

Giorgio Amato

Originario di Porto Torres, si laurea in sociologia con una tesi su ‘Cinema Hollywoodiano e identità statunitense’. I suoi lavori principali sono: IL MINISTRO (2016). Commedia nera, produzione Golden e distribuzione Europictures e RAI Cinema. THE STALKER (2013). Drammatico, produzione Ambi Pictures e distribuzione Eagle Pictures. CIRCUITO CHIUSO (2010). Thriller, prodotto e distribuito da RAI Cinema. OH, MIO DIO! (2018). Ha curato la regia del programma TV ‘100 PALLOTTOLE D’ARGENTO’ per RAI Movie, con Dario Argento.

Giulia Gualano

Si forma all’Accademia d’Arte Drammatica presso il Teatro Azione con C. Censi e I. Del Bianco e si perfeziona in vari laboratori con B. Bracco, L. Damiani, P. Hartman e altri. Partecipa come attrice in vari film come ‘OH MIO DIO!’ (nel ruolo di Maddalena), ‘Psychomentary’, ‘Il Ministro’ (recitando con Giammarco Tognazzi), ‘The Stalker’, ‘Go home-A casa loro’ e in tanti cortometraggi, tra cui ricordiamo il premiatissimo ‘Vegan Love’, visibile su Rai Cinema Channel.
Per preparare il personaggio di Marta, protagonista del corto ‘Il Polo Opposto’, si è avvalsa della consulenza del prof. Villanova, psichiatra che ha avuto in cura presso l’OPG di Castiglione delle Stiviere molte donne accusate di aver ucciso i propri figli.

Maurizio Braucci

Nasce e vive a Napoli. Scrittore (“Il mare guasto”, “Una barca di uomini perfetti”, “Per sé e per gli altri”), esordisce al cinema con la sceneggiatura di “Gomorra “di Matteo Garrone, vincitrice del David di Donatello e dell’European Film Award. Seguono, tra gli altri film, “Reality” ancora di Garrone, “L’ innocenza” di Clara di Toni D’Angelo e “L’intervallo” di Leonardo Di Costanzo .

Michele e Stefano Manca

Meglio conosciuti come “Pino & Gli Anticorpi” sono un gruppo comico sardo attivo dal 1994. Dagli esordi ad oggi il gruppo ha condotto una intensa attività di spettacolo nelle piazze di tutta Italia (locali, teatri, piazze e partecipazioni a programmi televisivi – Zelig, Colorado), e all’estero. “Bianco di Babbudoiu” è il loro primo film (2016), al quale seguirà “Come se non ci fosse un domani”, la cui uscita è prevista a settembre 2019.

Gianni Caria

Procuratore della Repubblica di Sassari. Il suo primo romanzo “La badante di Bucarest” (Robin, 2012), ha vinto il Premio Giovani Lettori – Memorial Gaia Di Manici Proietti 2013 a Perugia, e si è classificato al II posto come opera menzionata al Premio Primo Romanzo Città di Cuneo 2013. “Il Presidente addormentato” è del 2019.

Ignazio Caruso

Nato a Catania nel 1987, vive ad Alghero, in Sardegna. Insegnante di Lettere nelle scuole superiori, si occupa di letteratura e arte, collabora con festival letterari (Èntula, Dall’altra parte del mare, Florinas in Giallo), scrive su riviste (Sardinia Post Magazine, Lollove Mag) e blog.

Claudio Giovannesi

Regista, sceneggiatore e musicista, è nato a Roma nel 1978. Nel 2009 ha diretto il suo primo lungometraggio La casa sulle nuvole (Jury Special Award – Brussels Film Festival 2009) e il documentario Fratelli d’Italia (Premio speciale della giuria al Festival Internazionale del Film di Roma 2009; candidato ai Nastri d’Argento come Miglior Documentario). Nel 2012 ha diretto il suo secondo lungometraggio Alì ha gli occhi azzurri che ha vinto il Premio speciale della giuria e il Premio alla miglior opera prima e seconda al Festival Internazionale del Film di Roma, il Prix Jean Carmet al Festival d’Angers 2013, è stato candidato ai Nastri d’Argento come miglior film ed è stato presentato in concorso al Tribeca Film Festival. Il film è stato distribuito in Italia, in Francia e in Spagna.Il suo ultimo documentario, Wolf, ha vinto il Premio Speciale della Giuria al 31° Torino Film Festival ed è stato candidato ai Nastri d’Argento come Miglior Documentario.
Nel 2014 ha partecipato al film collettivo 9 x 10 Novanta presentato alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2015 ha diretto gli episodi 7 e 8 della serie Gomorra 2.
2016 » Fiore: regia, soggetto, sceneggiatura, musiche
2019 » La Paranza dei Bambini: regia, sceneggiatura, musiche

Antonello Catacchio

Giornalista, collabora da anni con diversi quotidiani (Il Manifesto, L’Unita’, Reporter), settimanali e mensili (Ciak, FilmTv) oltre a effettuare “incursioni” radiofoniche e televisive (Hollywood Party, Telepiù).

Attilio Bolzoni

Scrive su la Repubblica occupandosi di Mafia e Sicilia. Ha iniziato collaborando con il quotidiano L’Ora per la cronaca nera. Corrispondente da Palermo di Repubblica dal 1982, fu arrestato nel 1988 insieme al collega Saverio Lodato de L’Unità per aver pubblicato le rivelazioni del pentito Antonino Calderone, violando il segreto istruttorio. Furono assolti nel 1991 dall’accusa di peculato e amnistiati per quella di rivelazioni del segreto istruttorio. Con Giuseppe D’Avanzo pubblica “La giustizia è cosa nostra” (1995), “Rostagno: un delitto tra amici” (1997), “Il Capo dei capi” (2007). Cosceneggiatore nel 2004 della miniserie televisiva “Paolo Borsellino”. Nel 2012 ha scritto “Uomini Soli: Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” nel quale parla della vita dei quattro citati nel titolo. Nel 2014 insieme a Massimo Cappello, è autore del docufilm Silencio, prodotto da Associazione stampa romana, Fondazione Musica per Roma, Sky e Repubblica.

Elias Vacca

Avvocato, ha collaborato dal 1988 al 2000 con l’Università di Sassari e ha partecipato nel 1998 alla fondazione del Partito dei Comunisti Italiani. In precedenza ha ricoperto la carica di Assessore alle finanze del Comune di Alghero a soli 22 anni dopo essere stato eletto consigliere comunale nel 1983 con il Partito Comunista Italiano, all’epoca il più giovane in Italia. Nel 2006 deputato per la XV legislatura nelle file del PdCI.

Piero Marras

Inizia a Nuoro la sua carriera musicale, suonando in band locali come i Jollymen e I Granchi. Nel 1967 trasferitosi a Cagliari entra a far parte dei Nobili, subito dopo fonda gli Yamaha e successivamente nel 1971, sarà tastierista cantante con il Gruppo 2001, che si colloca nella scena del rock progressivo italiano, e con il quale pubblica 3 45 giri e un LP fino alla sua uscita dal gruppo, che avviene nel 1974. Da allora opera da solista. Ad un primo periodo di canzoni in lingua italiana con tre LP pubblicati per la EMI, ha fatto seguito un periodo di canzoni in lingua sarda con i dischi Abbardente, Funtanafrisca e Tumbu. I loro contenuti fanno riferimento a personaggi e atmosfere della cultura sarda. Le musiche, talvolta di ispirazione cantautorale, tra l’altro ispirate ai suoni tipici del folk sardo, sono a volte dolci e sommesse, altre velocemente ritmate.
Come autore, ha scritto per Andrea Bocelli la canzone “A volte il cuore”, presente nell’album Sogno. Agli esordi ha composto L’ansia dei tuoi anni, incisa nel 1974 dal complesso i Collegium, in seguito alcune delle canzoni contenute nell’omonimo album di debutto dei Tazenda, del 1988 quali “Carrasecare”, “A passu lentu”, “A deus pia chende”, “S’urtima luche”. Nel 2000 venne invitato a partecipare al Concerto di Natale in Vaticano davanti a Giovanni Paolo II. Cantò con Dionne Warwick Sa oghe ‘e Maria. Nel 2003 venne premiato dalla Fondazione Ignazio Silone “per l’alto valore culturale dei suoi testi”.

Vittorio Gazale

Laureato in Scienze Naturali, perfezionamento in Ecologia sistemica presso l’Università di Parigi VI e in Gestione degli ecosistemi presso la Battelle Ocean Sciences, Duxbury – MA (USA). Dal 2009 al 2016 Direttore del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Attualmente direttore dell’Area Marina Protetta dell’Asinara. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative, è il curatore del progetto “Storie Liberate” sul recupero, conservazione e promozione del patrimonio di memorie degli istituti di pena sardi.

Gianfranco Cabiddu

Regista e sceneggiatore. Si forma come musicista nel capoluogo isolano, tra gli studi di musica classica e i gruppi di Jazz dei primi anni Settanta. In teatro collabora con Vittorio Gassman, Carmelo Bene, Dario Fo, Martha Graham, Jerzy Grotowski, Peter Brook, Eduardo De Filippo. Con Eduardo ha una collaborazione stabile come assistente, e realizza la registrazione audio de La tempesta di Shakespeare. Nel cinema lavora prima come tecnico del suono in oltre 30 film collaborando con registi come Comencini, Monicelli, Tornatore, Ponzi, Villaggio. Esordisce come regista e sceneggiatore con “Disamistade” (1989) con Joaquim DeAlmeida e Laura del Sol, a cui seguono “Sonos ‘e Memoria” (1995; evento speciale alla 52ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) e “Il figlio di Bakunin” (1997) tratto dall’omonimo romanzo di Sergio Atzeni e prodotto da Giuseppe Tornatore. Con “Passaggi di tempo” (2005) realizza il suo primo film musicale. Per la serie “Crimini”, realizza “Disegno di Sangue” (2006), un film tv su soggetto di Marcello Fois e sceneggiatura di Giancarlo De Cataldo. Tra i documentari si ricordano “Cagliari” (1990), “S’Ardia” (1994), “Scritto sulla Pietra” (1998), “Efis, martiri gloriosu” (1999), “Jazz Time in Berchidda” (1999), “In faccia al Vento” (2000), “Montevecchio” (2004), “Passaparola” (2006), “Il sapere delle mani” (2012), “L’Innesto-Padre e Figlio” (2012). Nel 2014 gira “La stoffa dei sogni”, premio David per la miglior sceneggiatura non originale., ambientato all’Asinara.